Martedì 29 settembre 2020, ore 21
Kat Válastur “Rasp Your Soul”
Danza | nell'ambito del Festival Romaeuropa 2020
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Teatro Argentina, Roma
da sin a ds: logo Festival Romauropa 2020, Foto: © Romauropa; Kat Válastur - Rasp your soul, Foto: © Dorothea Tuch
Ideazione, coreografia, scrittura e articolazione: Kat Válastur
Performance: Enrico Ticconi
Prima nazionale
Nata ad Atene ma residente a Berlino la coreografa e performer Kat Válastur si è imposta all’attenzione internazionale con una ricerca centrata sulle influenze e gli effetti che le attuali condizioni tecnologiche, ambientali e politiche esercitano sul corpo e sulle possibilità della danza. In parte concerto in parte pièce coreografica Rasp Your Soul inaugura la serie The Straggered Dances of Beauty nata per rileggere la mitologia come strumento per rispondere alle questioni del presente. E proprio un essere mitologico sembra abitare la scena: è un umanoide con una “pelle sensibile” che attraverso i suoi movimenti rielabora le rovine del linguaggio e della cultura digitale capitalista traformandole in un mantra di gesti precari, sussurri gergali, interruzione della voce e cinetica molecolare. Válastur dà vita ad uno spazio post-mitologico e attraverso la pelle sensibile della “creatura” che lo abita ci invita a riflettere sul nostro essere di carne e ossa.
Con il sostegno del Goethe-Institut
Performance: Enrico Ticconi
Prima nazionale
Nata ad Atene ma residente a Berlino la coreografa e performer Kat Válastur si è imposta all’attenzione internazionale con una ricerca centrata sulle influenze e gli effetti che le attuali condizioni tecnologiche, ambientali e politiche esercitano sul corpo e sulle possibilità della danza. In parte concerto in parte pièce coreografica Rasp Your Soul inaugura la serie The Straggered Dances of Beauty nata per rileggere la mitologia come strumento per rispondere alle questioni del presente. E proprio un essere mitologico sembra abitare la scena: è un umanoide con una “pelle sensibile” che attraverso i suoi movimenti rielabora le rovine del linguaggio e della cultura digitale capitalista traformandole in un mantra di gesti precari, sussurri gergali, interruzione della voce e cinetica molecolare. Válastur dà vita ad uno spazio post-mitologico e attraverso la pelle sensibile della “creatura” che lo abita ci invita a riflettere sul nostro essere di carne e ossa.
Con il sostegno del Goethe-Institut
Link utili
Luogo
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52
00186 Roma
Italia
Largo di Torre Argentina, 52
00186 Roma
Italia